Intelligenza artificiale: una prospettiva di dati
Lo Stato dovrebbe regolamentare le applicazioni di intelligenza artificiale - e se sì, come? Questa domanda è stata al centro di una colazione organizzata dalla Swiss Data Alliance il 30 agosto 2023.
Colazione con Jonas Bärtschi (ospite), Judith Bellaiche e Abraham Bernstein (da sinistra)
Judith Bellaiche, amministratore delegato di Swico e consigliere nazionale (GLP/Zurigo), e Abraham Bernstein, professore di informatica all'Università di Zurigo, hanno partecipato alla tavola rotonda.
I risultati più importanti:
L'intelligenza artificiale viene utilizzata per compiti che prima richiedevano l'intelligenza umana. Questo alimenta i timori, anche in considerazione del rapido sviluppo della tecnologia.
Le applicazioni dell'intelligenza artificiale rendono visibili i pregiudizi sociali nel loro ridimensionamento ("bias"). Ciò può aiutare ad affrontare questi problemi (ad esempio, la disuguaglianza retributiva tra i sessi).
Non bisogna mai dimenticare che ogni algoritmo ha degli errori, tutti i dati hanno delle lacune qualitative e dei pregiudizi.
Con l'"AI Act", l'Unione Europea intende classificare le tecnologie AI in "classi di rischio". Ciò significa che un'autorità dovrà esaminare e classificare le singole applicazioni.
La legge sull'AI ha alimentato un'ampia discussione sul tema. Questo va accolto con favore.
La Svizzera non ha ancora leggi specifiche per la tecnologia. È ragionevole rimanere fedeli a questo principio.
La responsabilità è una questione importante. Ciò significa che deve essere chiarita la responsabilità delle catene di fornitura. D'altra parte, gli utenti finali non devono essere trattati con condiscendenza, ma devono imparare a usare l'applicazione in modo sensato.
La tracciabilità e una maggiore trasparenza sull'origine(provenienza) dei dati di addestramento utilizzati per le applicazioni di intelligenza artificiale sarebbero un passo importante. Uno studio dell'Università di Zurigo, ad esempio, ha dimostrato che una percentuale a due cifre dei file di immagini utilizzati per addestrare un'intelligenza artificiale non è più online. Inoltre, non è possibile verificare se un'immagine diversa è memorizzata con lo stesso nome di file.
La discussione sul diritto d'autore non deve portare a un Internet "chiuso". Secondo l'Swiss Data Alliance , l'apertura dei dati e della conoscenza rimane un aspetto fondamentale a vantaggio dell'intera società.