Locazioni a breve termine: È necessaria una raccolta dati nazionale

La Swiss Data Alliance è a favore di una mozione che chiede una migliore base di dati per gli affitti a breve termine in Svizzera.

La mozione 24.4165 della Consigliera nazionale Jacqueline de Quattro chiedeva la creazione di un'infrastruttura digitale per la raccolta e lo scambio di dati sugli affitti a breve termine, al fine di evitare la concorrenza sleale e l'aggravarsi della carenza di alloggi. Il Consiglio federale l'ha respinta e ha fatto riferimento alle iniziative cantonali esistenti e al principio di sussidiarietà.

La Swiss Data Alliance riconosce i vantaggi di una raccolta dati e di un'infrastruttura dati centralizzate e nazionali. Insieme al Prof. Roland Schegg dell'Istituto di Turismo dell'HES-SO Valais/Wallis, ha redatto una serie di argomenti a favore della mozione:

  • Dati insufficienti a livello nazionale
    Il Consiglio federale fa riferimento a statistiche sperimentali dell'Ufficio federale di statistica e a iniziative cantonali come l'Osservatorio turistico del Vallese. Tuttavia, questi approcci forniscono solo una panoramica frammentaria e non coprono l'intera portata degli affitti a breve termine in Svizzera. È necessaria una raccolta di dati a livello nazionale per ottenere un quadro completo e coerente, essenziale per prendere decisioni politiche fondate.

  • Principio di sussidiarietà e cooperazione federale
    Sebbene il Consiglio federale ponga l'accento sul principio di sussidiarietà, un'infrastruttura digitale fornita dalla Confederazione potrebbe aiutare i Cantoni e i Comuni ad affrontare meglio le loro sfide specifiche. Un sistema centralizzato faciliterebbe l'accesso ai dati rilevanti da parte delle autorità locali, consentirebbe confronti con altre regioni e rispetterebbe al contempo l'autonomia dei Cantoni.

  • Sviluppi internazionali e competitività
    Nella primavera del 2024, l'Unione Europea ha adottato un regolamento sull'affitto a breve termine di alloggi che prevede un'infrastruttura digitale conforme alla protezione dei dati per la raccolta e lo scambio di dati tra le piattaforme online e le autorità. Organizzazioni come HOTREC accolgono con favore queste misure e ne chiedono l'attuazione in tutti gli Stati membri. Senza una regolamentazione analoga, la Svizzera rischia di rimanere indietro nella competizione internazionale e di consentire potenziali distorsioni del mercato.

  • Necessità di una strategia nazionale
    Le sfide legate agli affitti a breve termine non riguardano solo i singoli cantoni, ma hanno un impatto a livello nazionale sul mercato immobiliare e sul turismo. Una strategia nazionale, supportata da una raccolta dati centralizzata, consentirebbe di adottare misure coerenti ed efficaci.

  • Insufficiente granularità dei dati attuali
    Le statistiche sperimentali citate dal Consiglio federale, che vengono fornite a Eurostat una volta all'anno dalle piattaforme di prenotazione (Airbnb, Booking, ecc.), offrono solo una panoramica approssimativa delle tendenze nazionali. Questi dati aggregati sono insufficienti per rispondere alle domande locali e regionali, poiché non forniscono informazioni dettagliate su aree specifiche. È inoltre fondamentale collegare i dati sulle locazioni a breve termine con le informazioni sullo sviluppo del mercato immobiliare. Solo combinando queste serie di dati è possibile comprendere appieno l'impatto delle locazioni brevi sulla disponibilità e sul prezzo degli alloggi. Senza questo collegamento, l'analisi rimane superficiale e non fornisce una base affidabile per le misure politiche.

  • Sfide nella fornitura di dati da parte di attori privati a livello nazionale
    Ci sono preoccupazioni circa la volontà degli attori privati di condividere i dati senza una solida base legale. Molte aziende regionali e nazionali del settore del noleggio a breve termine generano entrate attraverso la vendita di dati e potrebbero quindi essere riluttanti a fornirli volontariamente e gratuitamente. Senza un chiaro obbligo legale, è improbabile che questi attori forniscano i dati necessari per un'analisi completa del mercato degli affitti a breve termine.

  • Sinergie con la mozione per la standardizzazione del sistema di registrazione nel settore dell'alloggio
    La mozione 21.4426 di Andrea Gmür-Schönenberger, membro del Consiglio degli Stati, chiede la digitalizzazione e la standardizzazione dei moduli di registrazione nel settore dell'alloggio al fine di ridurre la burocrazia e ottimizzare i processi. La mozione di Jacqueline de Quattro punta in una direzione simile, chiedendo un'infrastruttura digitale per la raccolta dei dati sugli affitti a breve termine. In entrambi i settori, un'infrastruttura nazionale di dati potrebbe realizzare notevoli sinergie e semplificazioni per tutte le parti interessate: settore privato, autorità e turisti. Inoltre, i dati raccolti nel sistema dei certificati di registrazione sarebbero fondamentali per il pool di dati sugli affitti a breve termine, in quanto forniscono informazioni preziose sulle attività ricettive.

A favore di una politica di alloggio più efficace

Una raccolta dati e un'infrastruttura centralizzata a livello nazionale sono fondamentali per prendere decisioni politiche informate. È quindi opportuno sostenere la creazione di tale infrastruttura a livello nazionale per garantire una politica degli affitti a breve termine efficace e basata sui dati. Molti degli stakeholder coinvolti vorrebbero vedere un accesso standardizzato ai dati sulle strutture ricettive - compresi HESTA, affitti a breve termine e certificati di registrazione - attraverso un unico servizio fornito dalla Confederazione, al fine di mettere in comune le risorse e aumentare l'efficienza.

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